In Italia è uno sport emergente, una delle discipline che maggiormente esprime lo spirito paralimpico in quanto è praticabile da persone in carrozzina con disabilità gravi (patologie neurologiche, cerebrolesioni, tetraplegia, patologie sensoriali intellettive -relazionali). E' simile al classico gioco delle bocce ma con un proprio regolamento (BisFed) e materiali adattati : si gioca nelle palestre su un campo largo 6 m e lungo 12,5 m; le bocce pesano 275g, hanno una circonferenza di 27 cm, sono morbide, ricoperte da materiale simil-pelle così da consentire una maggior presa e maneggevolezza agli atleti.
La competizione può essere individuale, di coppia o a squadre anche miste uomini e donne; particolarità di questo sport adattato è che gli atleti, suddivisi in base al loro tipo di disabilità ed a seconda delle proprie capacità possono tirare la boccia con le mani ma anche con i piedi, con la testa o con la bocca grazie alla presenza di ausili come rampe, caschetti, puntatori o chiedendo aiuto ad un assistente.
Questo sport aumenta l' autostima, l' autocontrollo e permette di socializzare, di fronteggiarsi con altri atleti ed arrivare così a grandi risultati di squadra o personali (mantenere o migliorare: il controllo del movimento volontario e finalizzato; coordinazione oculo-manuale; calibrazione della forza; aumentare la consapevolezza del proprio corpo; stimolare le capacità decisionali.
Dal 31/05/2022 la nostra squadra è tesserata dalla Federazione Italiana Bocce